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OrthodoxWiki:Italiano/Chiesa Ortodossa

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La terza ragione della venuta di Cristo è la [[guarigione]] dell’uomo dalla malattia del Peccato di Adamo, guarigione che Cristo opera calpestando con la Sua [[Passione]], [[Morte]] e [[Resurrezione]] la mortalità umana, e riconquistando quindi l’[[immortalità]], ovvero la resurrezione dopo la [[morte]], per tutti gli uomini. E’ importante qui ricordare che Cristo avvia, con la Sua Passione e Resurrezione, un processo di guarigione di tutto il [[Creato]], Creato che Adamo aveva trascinato con sé nella malattia del Peccato Originale. (E’ estraneo alla Tradizione dei Padri, e di origine pagana, l’idea di una venuta di Cristo per cancellare la “colpa” del [[peccato]] originale e per equilibrare, sulla “bilancia” della [[salvezza]], la [[giustizia]] di Dio, “offeso” dal peccato di Adamo)
Qui dove finisce la [[storia della salvezza ]] (guarigione) collettiva, comincia il [[cammino ]] personale di ogni singolo uomo, chiamato a mettere in pratica quella somiglianza, finalmente liberata dalla malattia del Peccato Originale, e a riprendere quel percorso di Divinizzazione, ovvero di ritorno a Dio, che è fine ultimo per cui è stato creato.
La Divinizzazione (Theosis) parte dall’apertura del cuore a Dio, dove il cuore appunto denota non la mente razionale, il pensiero logico, ma l’intuizione l’[[intuizione mistica]], che si nutre con la [[Preghiera ]] (che include anche la [[contemplazione delle Icone]], considerate “preghiere dipinte”), i [[Sacramenti]](10), la [[Liturgia]], la [[Scrittura]], la [[Tradizione]], il [[Digiuno]], la [[Direzione Spirituale]].
La Divinizzazione è sempre un’azione pratica, che punta a santificare ogni aspetto di sé stessi (per la Chiesa Ortodossa infatti esiste un’intima unità tra [[anima ]] e [[corpo]]) e del proprio [[tempo]], senza distinguere tra momenti dedicati alla Liturgia e alla Preghiera e momenti dedicati ad attività profane, ma vivendo ogni azione “alla [[presenza di Dio”Dio]]”, e percependo costantemente la profondissima interconnessione tra noi stessi, il Creato e il mondo spirituale della Trinità, sforzandosi di armonizzare alla [[Bellezza]], alla [[Verità ]] e al [[Bene ]] di Dio il nostro cuore e tutto ciò che ci circonda, in uno sconfinato amore per Lui, per il [[prossimo ]] e per tutta la Creazione(11).
La Chiesa Ortodossa perciò ritiene che il tempo del [[Regno dei Cieli ]] sia già adesso, e che il luogo dove costruirlo è il nostro cuore.
Fine ultimo di questa guarigione e illuminazione del cuore è la [[visione beatifica di Dio]], che sarà temporanea e discontinua in questa vita, ma diventerà permanente nella vita che verrà.(12)
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